Dopo Grooveshark - sconfitto dalle major in una lunga battaglia legale - e Rdio, acquistato da Pandora dopo aver dichiarato bancarotta, un altro attore di prima grandezza del panorama musicale Web potrebbe veder messo in discussione il proprio futuro: secondo un recente rapporto interno fatto trapelare in Rete - a questo indirizzo - Soundcloud avrebbe perso qualcosa come 70 milioni di dollari negli ultimi due anni. La piattaforma con quartier generale a Berlino, nonostante gli oltre 200 milioni di utenti sparsi ai quattro angoli del globo, non sarebbe stata in grado di monetizzare la vasta base di fruitori adottando politiche di marketing poco efficaci, come - ad esempio - l'inserimento di pubblicità sulle proprie pagine. Di contro, l'azienda ha raccolto 77 milioni di dollari nel corso del 2015 e conta, per il 2016, di proseguire la campagna di investimenti per mantenere in positivo - come osserva Billboard - il proprio cash flow: gli analisti che hanno firmato il report si aspettano che per il prossimo anno la piattaforma possa continuare a mantenersi operativa, nonostante "concrete incertezze alle quali si dovrà fare fronte". Soundcloud ha di recente chiuso un accordo editoriale con il gruppo Universal in vista del debutto di un proprio servizio streaming musicale on demand.