Il Financial Times informa che l’autorità britannica di vigilanza sulla concorrenza, l’Office of Fair Trading, potrebbe aprire un’inchiesta formale sull’iTunes della Apple in seguito ad un reclamo presentato dall’associazione nazionale dei consumatori a proposito dei prezzi di vendita che il negozio digitale pratica a livello locale. <br> La lobby inglese avanza il dubbio che Apple Computer contravvenga alle leggi europee sulla concorrenza, esigendo dai clienti inglesi della piattaforma iTunes un prezzo unitario di acquisto che per ogni singolo download supera del 20 % quello richiesto ai clienti francesi e tedeschi: questi ultimi pagano infatti 99 centesimi per pezzo scaricato, mentre la tariffa inglese, 79 pence, equivale all’incirca ad un euro e 20 centesimi. “Ce n’è abbastanza per parlare di comportamento discriminatorio e di gravi distorsioni al funzionamento del mercato comune” ha detto uno dei consulenti della Consumers’ Association, Phil Evans, spiegando i motivi della denuncia inoltrata all’Office of Fair Trading. Evans, che ravvisa nel comportamento della Apple una grave limitazione alla libertà di scelta dei consumatori, ha definito l’episodio come “un ulteriore esempio dei raggiri di cui il pubblico inglese è spesso vittima”. <br> I consumatori inglesi dell’iTunes non possono aggirare l’ostacolo facendo i loro acquisti presso i negozi di base in Francia e in Germania: per farlo, dovrebbero disporre di un indirizzo registrato e di un conto bancario presso uno dei due paesi. La Apple, che non ha ancora replicato alle accuse, ha già fatto conoscere il suo pensiero nel recente passato, quando la medesima questione era già stata sollevata in pubblico: secondo gli uomini della società californiana, sono le condizioni dei diversi mercati ad influire sul prezzo di vendita. Per gli stessi motivi, sostengono, il prezzo dei CD è diverso in Inghilterra e negli Stati Uniti: un confronto corretto, per questo motivo, potrebbe essere fatto solo con i prezzi praticati dagli altri negozi di musica digitale che operano in Inghilterra.