La notizia dell’incorporazione di Friends & Partners da parte della società americana Clear Channel Entertainment (vedi News) non ha colto impreparati i concorrenti, da tempo al corrente delle manovre di avvicinamento in corso tra le due società. <br> Asciutto il commento di Claudio Trotta (Barley Arts) che proprio con Ferdinando Salzano aveva dato luogo, tre anni fa (vedi News), ad una effimera cordata “autoctona” nata proprio nell’intento di contrastare lo strapotere di Clear Channel anche sul mercato nazionale. “Auguro a Ferdinando e a tutto il personale di Friends & Partners le migliori fortune in questa nuova avventura a servizio della più grossa multinazionale dello spettacolo nel mondo”, ha detto il promoter milanese a Rockol. “Per mia parte, nel 2004 festeggio 25 anni di attività con lo stesso assetto. Faccio questo lavoro da ben prima di Clear Channel e di Friends & Partners e immagino che continuerò a farlo ancora per tanto tempo, ben contento della mia indipendenza e autonomia e dovendo rendere conto del mio operato solo al pubblico ed agli artisti con cui lavoro”. <br> “Operazioni del genere comprimono ulteriormente gli spazi per gli operatori locali e fanno capire che l’epoca della passione e del romanticismo, in questo settore, sta definitivamente tramontando”, commenta invece Mimmo D’Alessandro, che in società con Adolfo Galli gestisce da 19 anni l’omonima agenzia (Di&Gi). “Salzano porta in dote la sua forza nelle sponsorizzazioni, Clear Channel mantiene il suo stretto controllo sul mercato degli artisti internazionali. Dal mio punto di vista ci perde ulteriormente la musica e la qualità del prodotto, ne siamo penalizzati noi indipendenti, gli artisti meno famosi e i talenti emergenti”.