Qualche settimana fa (vedi News) Vanity Fair aveva indicato in Lee Scott Jr., presidente e amministratore delegato dei grandi magazzini Wal-Mart, l’uomo più potente d’America. Oggi la massima autorità in questo campo, Forbes, conferma a Bill Gates la corona di più ricco del reame Usa, stimando in 48 miliardi di dollari il patrimonio netto del sovrano della Microsoft (e piazza in quarta posizione i membri della famiglia Walton, proprietari della stessa Wal-Mart). <br> Vanity Fair indicava nel canadese Edgar Bronfman Jr., boss di Warner Music ed ex proprietario di Universal, il più potente dei businessmen con interessi nella discografia, piazzandolo al 48mo posto: Forbes lo retrocede in 79ma posizione (patrimonio stimato: 2 miliardi e mezzo di dollari), facendolo precedere da David Geffen (n. 37, 4,400 miliardi di dollari: derivanti in verità soprattutto dalle sue produzioni cinematografiche al fianco di Steven Spielberg) e da Jeff Bezos, capo supremo di Amazon (n. 38, 4,300 miliardi di dollari). Ancora più in alto si trova l’ottuagenario Sumner Redstone (n. 20, 8, 100 miliardi di dollari), condottiero di un impero televisivo che include anche l’emittente musicale MTV: ma è la televisione, si sa, il termine vincente dell’equazione.