Le attuali difficoltà finanziarie di Michael Jackson, legate alle sue travagliate vicende private e giudiziarie, potrebbero convincere il cantante a cedere alla Sony la sua quota di proprietà nella società di edizioni musicali Sony/ATV, che amministra i copyright di oltre 4 mila canzoni tra cui più di 250 dei Beatles (acquisite nel 1985 dalla stessa pop star per 47,5 milioni di dollari). Lo sostiene il quotidiano New York Post, secondo cui, nonostante le smentite ufficiali dei mesi scorsi (vedi News), trattative per una liquidazione sarebbero attualmente in corso tra dirigenti della major e i rappresentati di Jackson, tra cui l’avvocato John Branca e l’editore/consulente finanziario Charles Koppelman. <br> Una valutazione risalente ormai a qualche anno fa attribuiva alla società di publishing musicale un valore di circa 930 milioni di dollari; cedendo la sua parte Jackson, secondo il Post, potrebbe intascarne quasi 300, equivalenti alla sua quota del 50 % al netto di un prestito da 200 milioni di dollari concesso dalla Bank of America e in scadenza a fine 2005. Altre stime però calcolano in non più di 750 milioni di dollari il valore corrente di Sony/ATV. <br> Con la fusione tra le attività discografiche (ma non editoriali) di Sony e BMG (vedi News), l’amministrazione della società è passata nelle mani della capogruppo Sony Corp. of America: quest’ultima punterebbe ad uno sviluppo ulteriore attraverso l’acquisizione di nuovi cataloghi musicali, obiettivo che il suo management ritiene più facilmente raggiungibile se Jackson, abilitato a esercitare il suo veto su ogni operazione, dovesse uscire di scena. Una possibilità ulteriore è che la pop star venga rimpiazzata, inaugurando una partnership con una terza parte: un candidato possibile sarebbe proprio Koppelman, ex presidente di EMI Music Publishing fiancheggiato da Goldman Sachs e intenzionato a rientrare a pieno titolo nel business delle edizioni musicali.