La causa intentata dagli eredi di Randy Wolfe - che accusavano i Led Zeppelin di avere copiato parte di un brano degli Spirit intitolato "Taurus" per creare la loro immortale hit "Satirway to Heaven" - si è conclusa con una vittoria della band di Plant e Page. La giuria ha deciso che, nonostante alcune innegabili similitudini, non vi sia ragione per ritenere che gli Zep abbiano plagiato gli Spirit, in quanto le somiglianze fra le due canzoni non sono di natura sostanziale. La faccenda è dunque chiusa, ma non per Warner/Chappell - ossia la società che si occupa delle edizioni dei brani della band inglese - che ha intenzione di chiedere un risarcimento di ben 613.000 dollari per coprire le spese legali sostenute nel corso del processo. Destinatario di questa richiesta è l'avvocato Francis Malofiy, che rappresentava gli eredi di Wolfe e che - peraltro - in seguito alla condotta tenuta in sede di processo è stato sospeso dalla professione fino al prossimo autunno, avendo violato ripetutamente le norme procedurali e le regole del sistema giudiziario. A riferire della richiesta di Warner/Chappell (inoltrata alla Corte Federale degli Stati Uniti) è la testata specializzata "Courthouse News", che specifica che la motivazione è legata, appunto, a quello che viene definito un comportamento "palesemente non professionale" e ai "modi offensivi" di Malofiy.