“PlaysForSure”, “suona di sicuro”. E’ il nuovo logo/motto della musica digitale versione Microsoft/Bill Gates, fondato sul concetto della “interoperabilità” tra sistemi: in parole povere, la garanzia per chi acquista file musicali da qualunque (o quasi) negozio digitale di poterseli ascoltare su qualunque tipo di riproduttore e lettore portatile (o quasi). Quel quasi si riferisce, ovviamente, all’arcirivale Apple Computer che, forte della sua leadership di mercato (oltre 40 % del mercato dei player digitali) insiste nel circuito chiuso iTunes-iPod utilizzando un formato di compressione, AAC, non compatibile con gli altri esistenti sul mercato (a parte l’Mp3). <br> Una strada opposta a quella che Microsoft ha intrapreso decisamente con la nuova configurazione del servizio MSN Music, ora ufficialmente disponibile al pubblico dopo il periodo di test iniziato ai primi di settembre (vedi News): oltre un milione di canzoni a 99 centesimi di dollari l’una (il prezzo standard, lo stesso dell’iTunes) attinte ai cataloghi di tutte le major e delle più importanti etichette indipendenti (in occasione del lancio, al negozio MSN è stata concessa un’anteprima mensile dell’intero catalogo degli AC/DC). <br> Il negozio MSN adotta il software Windows Media Player 10, incorporato in altre piattaforme (tra queste Tiscali e Napster UK), utilizzabile anche su telefonia mobile e compatibile con una gamma di lettori che include i modelli fabbricati da Virgin Electronics (vedi News), Rio, iRiver e AudioVox. “Con PlaysForSure non c’è bisogno di pensare ai formati dei file o alla conversione, il sistema funziona con tutti i dispositivi” ha spiegato Gates illustrando personalmente il progetto alla conferenza Digital Entertainment Anywhere che Microsoft ha organizzato allo Shrine Auditorium di Los Angeles: pregustando, probabilmente, di riuscire a scalzare Apple dal suo piedestallo.