L’esperimento pilota lanciato nel marzo scorso a Santa Monica, California (vedi News) ha evidentemente funzionato, e la nota catena di caffè American-style ha ora deciso di estendere il suo servizio Hear Music (downloading di musica digitale e masterizzazione Cd) ad altri 45 punti vendita dislocati a Seattle e ad Austin. <br> I clienti degli Starbucks attrezzati con le stazioni self service create da Hewlett-Packard possono ascoltare brani selezionati da un catalogo di 150 mila canzoni come in un juke box digitale ma anche masterizzarsi album interi o crearsi compilation su misura, compresa la copertina, tutto per mezzo di penna ottica e schermo “touch-screen”. I Cd masterizzati costano 8,99 dollari per le prime sette canzoni e 99 centesimi di dollaro per ogni traccia in più. <br> A Seattle saranno 15 i punti vendita a fornire il servizio, mentre gli altri 30 sono dislocati ad Austin (tutti in funzione a partire dal 25 ottobre). “Abbiamo scelto Seattle perché è la nostra città, e Austin perché in questo momento è un punto focale del mercato musicale americano” ha spiegato il presidente di Starbucks Ken Lombard. Il passo successivo, ha aggiunto, sarà la possibilità di copiare i file acquistati su lettori digitali portatili, ormai lo strumento preferito dai giovani consumatori per ascoltare musica in ogni luogo. <br> Starbucks gestisce 4.500 punti vendita negli Stati Uniti ed è coinvolta a vario titolo col mondo discografico e musicale: ha realizzato diverse compilation contraddistinte dal suo marchio, possiede un canale tematico sulla radio satellitare XM e ha collaborato con la Concord Records alla realizzazione dell’album di duetti postumo di Ray Charles, “Genius loves company” (vedi News).