Don Buchla, pioniere dei sintetizzatori modulari considerato con Robert Moog e Harald Bode uno dei padri dello strumento principe della musica elettronica, è morto il 14 settembre scorso all'età di 79 anni: a darne notizia è il suo sito ufficiale. Riguardo le cause del decesso, il figlio del costruttore, Ezra, ha confermato all'edizione statunitense di Vice come il padre sia morto per le complicazioni insorte a causa di un tumore. La prima creazione dell'inventore di South Gate, California, il Buchla 100, è datata 1963, ma venne commercializzata solo nel 1966, due anni dopo la comparsa sui mercati del primo modello elaborato da Moog. Dopo aver dato, nel '69, la licenza del modello 100 alla CBS, Buchla lavorò su diversi altri modelli, compreso quelli della serie 700, dotata di interfaccia MIDI. Già quattro anni fa, fiaccato dalla malattia che l'aveva colpito, il pionere dell'elettronica aveva deciso di ritirarsi dalle attività. Tra gli artisti legati agli strumenti progettati da Buchla in tempi recenti c'è anche il nostro connazionale Alessandro Cortini, già in forze nei Nine Inch Nails di Trent Reznor e titolare di diversi progetti collaterali dal piglio più sperimentale come - ad esempio - i SONOIO, che al San Francisco Electronic Music Festival del 2010 ebbe l'opportunità di esibirsi insieme allo stesso Don Buchla.