Sull’affaire ’Jarvis’, la band che ha rinunciato a partecipare a X Factor lasciando il posto ai Soul System dopo che era stata scelta da Alvaro Soler, ora dice la sua Andrea Rosi, il presidente di Sony Music Italia, che all’ANSA dichiara: "Tutto questo è paradossale. Da sempre, a tutela della professionalità dello show e dei ragazzi che partecipano, ai 12 concorrenti che approdano ai live, non solo al vincitore, viene chiesto di firmare un contratto con noi. Regole precise e note a tutti, e uguali in tutti i Paesi in cui viene trasmesso X Factor. In 10 anni non si è mai lamentato nessuno. Se qualcuno non vuole firmare è libero di andarsene e i Jarvis semplicemente non hanno voluto sottoscrivere il contratto". Secondo il regolamento previsto da Sony, la 'prelazione' sui giovani artisti scade a 45 giorni dalla fine della trasmissione. "Non imprigioniamo nessuno, chi vuole può rinunciare, ma senza strumentalizzazioni". Nel frattempo, anche la produzione di X Factor è intervenuta sulla questione, rispondendo ad un utente in un commento su Facebook i Jarvis si sono ritirati dopo aver deciso di non firmare il contratto per accedere ai Live di X Factor, contratto standard per tutti i paesi in cui X Factor viene prodotto e per tutte le edizioni andate in onda. Ci dispiace per la loro rinuncia e facciamo loro un grande in bocca al lupo!