Seguendo l’esempio di Tom Waits (vedi News) e di altri illustri colleghi, anche Lou Reed tronca i rapporti con le major discografiche e sceglie la via indipendente: scaduto il contratto con la Reprise (gruppo Warner Music), l'ex Velvet Underground ha deciso di accasarsi presso l’arrembante Sanctuary, già dimora del redivivo Morrissey e dei giovani Libertines. <br> Reed aveva iniziato la carriera solista nel 1972 alla RCA, incidendo per la Arista di Clive Davis e poi di nuovo per la RCA prima di legarsi al gruppo Warner a partire dal celebrato album “New York” del 1989 e fino al recente doppio live “Animal serenade”, pubblicato lo scorso mese di aprile (vedi News). Il primo album di inediti per la Sanctuary, ha annunciato raggiante l’amministratore delegato della società Merck Mercuriadis, è atteso per il 2005 (in Italia dovrebbe occuparsene la edel, che ha in licenza l’etichetta). <br> La Sanctuary, quotata in Borsa, ha ottenuto eccellenti risultati di vendita sia con l’ultimo album di Morrissey (“You are the quarry”, oltre 700 mila copie) che con il Cd di debutto dei Libertines (250 mila copie). Alla società fa capo anche una potente agenzia di management che cura gli interessi di artisti come Slipknot, Nelly e Mary J Blige.