L’iPod mania non conosce soste: negli Stati Uniti le proiezioni di vendita per la stagione natalizia (fonte Merrill Lynch & Co.) parlano di 2,68 milioni di nuovi lettori digitali pronti ad entrare in possesso dei consumatori, quasi quattro volte il volume delle vendite realizzate finora nel corso del 2004. Sulla scia di queste previsioni ottimistiche volano le quotazioni di Apple Computer al Nasdaq, la Borsa americana dei titoli tecnologici: 53,50 dollari (oltre un dollaro di crescita) il valore unitario, il livello più alto raggiunto dal 28 settembre del 2000, quando le azioni della società californiana crollarono a causa delle previsioni negative sulle vendite dei computer Macintosh.