Guai giudiziari permettendo (la Guardia di Finanza lombarda la accusa di frode informatica e di aver violato la privacy degli utenti on-line, vedi News), la Web company italiana sta lavorando al rilancio di Peoplesound, il sito Web inglese che fu uno dei primi in Europa a distribuire in rete musica “underground” e artisti privi di contratto discografico. <br> Dopo un lungo periodo di sopravvivenza sotto traccia, la piattaforma sta per essere riconfigurata sotto la supervisione dell’ufficio londinese di Buongiorno Vitaminic, che ne aveva acquistato la proprietà nel 2001 con un passaggio azionario del valore di circa 34 milioni di euro (vedi News): il progetto, secondo quanto anticipa il sito Billboard.biz, prevede l’allestimento di un servizio commerciale finanziato da inserzioni pubblicitarie, che dovrebbe funzionare a regime entro fine anno (dopo un periodo di test in partenza a fine mese) preservando le caratteristiche originali del sito, specializzato nella promozione di musica indipendente e autogestita dagli artisti.