Il rocker e cantautore canadese Neil Young ha annunciato, in una recente intervista rilasciata all'edizione USA di "Rolling Stone", di essere al lavoro per lanciare la sua azienda che opera nel campo musicale Pono anche sul mercato dello streaming - fino a ora Pono si è occupata di realizzare e commercializzare un criticato lettore per un formato audio proprietario in alta definizione. Young ha detto: Stiamo lavorando sodo per ottenere una presenza nei device telefonici. E ha aggiunto che Pono sta collaborando con una compagnia hi-tech di Singapore per “mantenere la nostra qualità elevatissima nel momento in cui partiremo con lo streaming". E' un cambio di prospettiva interessante, questo, dato il rapporto burrascoso di Young con lo streaming. Ricordiamo che lo scorso luglio 2015, infatti, eliminò la maggior parte del proprio catalogo dalle più importanti piattaforme - scrivendo chiaro e tondo: Lo streaming fa cagare. Lo streaming ha il peggiore audio della storia. Se lo volete, eccovelo. E' qui. Scegliete voi. Poi cambiò idea e a maggio del 2016 riportò la sua musica su Tidal - per farla tornare anche su Spotify e Apple Music a novembre.