Il capo della polizia Franco Gabrielli ha trasmesso nella mattina di oggi, martedì 20 dicembre, disposizioni straordinarie in seguito all'attentato terroristico che nella serata di ieri, lunedì 19 dicembre, è costato la vita a dodici persone - provocando circa cinquanta feriti - nel quartiere di Charlottenburg, a Berlino: lo riferisce l'edizione online del Corriere della Sera, in un articolo firmato da Fiorenza Sarzanini. Nello specifico, le prefetture potranno vietare concerti e manifestazioni in aree considerate poco sicure. Il provvedimento, elaborato di concerto con il Ministro dell'Interno Marco Minniti, prevede - per le aree deputate a ospitare manifestazioni - la presenza di dissuasori, barriere fisiche e "ostacoli fissi che non possono essere superati da camion di grosse dimensioni". Tra i primi a rispondere all'appello, riferisce la testata meneghina, c'è stato il prefetto di Milano Alessandro Marangoni, che - pur non avendo indicato zone particolari, se non quelle ha spiegato come "al termine del comitato i tecnici della viabilità e della gestione del traffico della polizia locale faranno le valutazioni di possibilità o meno di sbarramenti in finestre orarie particolari". Nel capoluogo lombardo "le direttrici che saranno maggiormente presidiate sono quelle che vanno da piazza San Babila al Castello Sforzesco, passando da corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Dante", senza dimenticare i Navigli e piazza Duomo, dove - ha assicurato il prefetto - sarà profuso massimo impegno affinché il concerto di Capodanno "sia solo una grande festa e non motivo di altre preoccupazioni".