Nuovi sviluppi nella causa di Songkick contro Live Nation e Ticketmaster (intentata pr violazione delle normative antitrust, comportamento scorretto e interferenze sul mercato internazionale). Songkick ha infatti presentato un'ulteriore accusa presso la U.S. District Court in California, sostenendo che un ex dirigente di CrowdSurge - ora alle dipendenze di Ticketmaster - di nome Stephen Mead avrebbe volato i computer di CrowdSurge appropriandosi di molte informazioni confidenziali per poi passarle a Ticketmaster. Ricordiamo che Songkick ha acquisito Crowdsurge nel 2015. Secondo Songkick Mead, che si è dimesso da CrowdSurge a luglio del 2012, si sarebbe portato via 85.000 documenti riservati e di grande valore a livello di operatività e strategia. Meno di un anno dopo l'uomo sarebbe stato assunto da Ticketmaster dove avrebbe utilizzato le informazioni trafugate per creare un clone di CrowdSurge, ovvero Ticketmaster OnTour. Secondo Songkick, poi, il SVP di Ticketmaster Zeeshan Zaidi, e altri dirigenti, avrebbero spinto Mead a "usare la sua conoscenza dei sistemi di CrowdSurge per accedervi senza autorizzazione, con lo scopo di spiarne le attività e tagliarli le gambe quando possibile". Sempre Songkick sostiene che anche i vertici di Live Nation hanno avuto le informazioni trafugate da Mead.