La divisione discografica del gruppo Vivendi, Universal Music, ha toccato questa settimana il suo picco storico in termini di quota di mercato negli Stati Uniti, accaparrandosi ben il 43 % dei dischi presenti nelle “charts”. Al risultato record hanno contribuito principalmente il nuovo album di Eminem e gli ultimi dischi di Shania Twain e della stella del country Toby Keith, piazzatisi rispettivamente nelle prime tre posizioni dell’ultima classifica Usa (vedi News). <br> “E’ una cosa divertente, ma si tratta solo di un momento”, ha dichiarato il presidente di Universal Doug Morris al New York Post. “E’ la nostra migliore settimana di sempre, ma sarà impossibile in futuro far meglio del 43 %”. Il numero uno della casa discografica attribuisce i recenti risultati positivi della major (utile operativo in crescita da 5 a 38 milioni di dollari tra il terzo trimestre 2003 e lo stesso periodo del 2004) alla politica adottata per ridurre i costi di esercizio: “Abbiamo fatto dei tagli, è vero, ma senza intaccare la parte creativa dell’azienda”, ha detto Morris al "Post".