Dopo un paio di tentativi-sonda effettuati lo scorso anno (con Robbie Williams e John Legend) Amazon sta per lanciare, per ora solo in Gran Bretagna, un nuovo servizio per i suoi utenti Amazon Prime: si chiama Prime Live Events, e prevede l'organizzazione di concerti in luoghi piccoli e di capienza limitata riservati ai clienti Prime. Il primo sarà un concerto dei Blondie, che si terrà alla Round CHapel di Hackney, Londra, il 23 maggio, quarant'anni dopo il concerto di debutto in Inghilterra della band di Debbie Harry, che si è tenuto nel 1977 a Bournemouth. Il secondo vedrà protagonista Alison Moyet, il 12 giugno, nella stessa location (e sarà preceduto da una session di domence e risposte con il pubblico). Seguiranno i Texas il 16 giugno, alla Porchester Hall, e Katie Melua, il 25 e 26 giugno alla Cardogan Hall. Ognuno di questi concerti verrà trasmesso in esclusiva, in tutto il mondo, e solo per i clienti Amazon Prime, su Prime Video, il servizio Amazon che offre film e programmi televisivi ed è in competizione con Netflix - oltre che con le reti televisive tradizionali. Il costo di Amazon Prime Video in UK è di 7,99 sterline al mese, lo stesso di Netflix - ma con in più la disponibilità di due milioni di brani musicali e l'omaggio di un libro al mese in formato Kindle. Se questa prima serie di proposte darà buoni risultati, l'iniziativa verrà attuata anche in altre parti del mondo, cominciando naturalmente dagli Stati Uniti. Amazon non ha mai comunicato ufficialmente in numero degli iscritti al suo servizio Prime, che però è stimato in circa 75/80 milioni di utenti, dei quali 30 milioni utilizzano anche il servizio video - l'obbiettivo sarebbe quello di portare quest'ultima cifra a 40 milioni di fruitori entro il 2017.