In merito alle polemiche sorte in seguito all'apertura delle prevendite per il concerto che i Rolling Stones terranno a Lucca il prossimo 23 settembre, il direttore di SIAE Gaetano Blandini - coinvolto insieme all'ente che guida dagli organizzatori come garante della correttezza nelle procedure di vendita e distribuzioni degli ingressi - ha dichiarato: "Leggo purtroppo, con riferimento al concerto dei Rolling Stones, qualche titolo strumentale. Per questo ritengo doveroso precisare che gli organizzatori D'Alessandro e Galli nulla ma proprio nulla hanno a che fare con il fenomeno vergognoso del secondary ticketing. Da oltre 30 anni sono tra i più seri organizzatori di eventi live, stimati e noti anche a livello internazionale. Da sempre rispettosi dei diritti del pubblico, degli autori, degli artisti e delle regole. Probabilmente senza di loro molti grandi artisti, ma in particolare gli Stones, non sarebbero venuti ad esibirsi nel nostro Paese. Hanno peraltro il merito di valorizzare, nei loro eventi, il nostro straordinario patrimonio culturale. È loro interesse, ma è nel loro DNA, aiutarci a combattere e limitare il fenomeno. Monitoreremo insieme giornalmente la situazione e concorderemo le migliori azioni a tutela del pubblico" Dal canto suo la società che organizzerà l'evento, D'Alessandro e Galli, ha ribadito "la propria avversità al fenomeno del cosiddetto 'secondary ticketing', pratica che contrastiamo e che non abbiamo mai incentivato. Abbiamo chiesto garanzie e ci siamo assicurati che il nostro partner TicketOne predisponesse tutte le tutele del caso e invitiamo una volta di più il pubblico a non acquistare biglietti dai siti di secondary ticketing".