Tornano in azione, con ragione sociale e indirizzo Internet nuovi di zecca (Audio1, www.audio1.org), i creatori del sito musicale russo JetGroove.com, messo fuori combattimento l’estate scorsa (vedi News) in seguito all’intervento delle case discografiche (tutte etichette dance) i cui prodotti venivano pubblicizzati sul sedicente negozio on-line senza autorizzazione, in attesa di ottenere dai titolari dei diritti presunte liberatorie mai negoziate. Il nuovo “store” di musica mp3, che assicura di avere già oltre 500 mila canzoni in archivio, sfoggia in home page nuove produzioni di Deep Dish, Shapeshifters, Eric Prydz, Mylo, Max Linen e Armand van Helden a prezzi estremamente variabili: per scaricare la musica è tuttavia necessario acquistare in anticipo una carta di debito del valore di 20 dollari. <br> I titolari della fantomatica Audio1 dispongono di uffici nelle centralissima Tottenham Court Road a Londra, ma non sono mai entrati in contatto con i legittimi proprietari dei brani che pretendono di poter vendere: etichette come Ministry Of Sound e Positiva, così come le organizzazioni di categoria IFPI e AIM (indipendenti) si sono già messe in moto per bloccare anche questa seconda incursione degli intraprendenti “pirati” russi.