Originariamente, la cerimonia di consegna dei Grammy Awards, i premi musicali più prestigiosi a livello mondiale, non aveva una sede fissa: le prime edizioni della manifestazione si svolgevano in città diverse (la primissima, quella del 1959, venne ospitata da Los Angeles e New York). Solo a partire dalla tredicesima edizione, quella del 1971, la cerimonia cominciò ad avere una sede fissa, anche se diversa di anno in anno: prima Los Angeles, poi New York, poi Nashville, dunque di nuovo Los Angeles, New York e così via fino al 2004, anno in cui la cerimonia si stabilì allo Staples Center di Los Angeles per rimanerci la bellezza di quattordici anni. La prossima edizione, la sessantesima, non si terrà però nella città californiana: sarà il Madison Square Garden di New York ad ospitare la cerimonia di consegna delle statuette. La città di Los Angeles è subito corsa ai ripari: è stato annunciato infatti che nel 2019 i Grammy Awards torneranno allo Staples Center e resteranno lì per almeno altri quattro anni, fino al 2022. Gli organizzatori dei Grammy Awards hanno infatti raggiunto un nuovo accordo con AEG, la società di intrattenimento che gestisce lo Staples Center di Los Angeles: "Generalmente i nostri accordi vanno di anno in anno. Ecco perché penso che l'annuncio relativo all'accordo per i quattro anni sia particolarmente importanti. Ci da una certezza e questo è importante", commenta il presidente di AEG, Dan Beckerman. Los Angeles è attualmente la città che ha ospitato il maggior numero di edizioni dei Grammy Awards: 36, da quando la cerimonia di consegna si tiene in un'unica città (contro le 10 edizioni ospitate da New York).