A volte ritornano. E' quello che è successo alla Top 40 della britannica Radio One in questi giorni, quando ai primi cinque posti si sono piazzati quattro brani eseguiti da interpreti la cui notorietà data dallo scorso decennio (se non da prima ancora). <br> L'inossidabile Cher (appunto) è al primo posto con "Believe", seguita da George Michael, U2 e Culture Club. La sola novità della Top Five è rappresentata dall'ingresso di Alanis Morissette. <br> La presenza più inquietante di questo autentico flashback è quella dei Culture Club, il vecchio gruppo di Boy George, il quale ha approfittato dell'occasione per dichiarare che «in realtà i Culture Club non si sono mai sciolti, avevano solo smesso di parlare tra loro». <br> In ogni caso, ci sono altri fattori che preoccupano maggiormente i responsabili marketing di case discografiche e stazioni radiofoniche: come il fatto che a Cher, per entrare al primo posto della classifica dei singoli, sia in realtà bastato vendere 167.000 copie. Comunque un buon risultato, visto che ultimamente per arrivare al primo posto ne bastavano circa 80.000. <br> Un altro fattore al centro di animate discussioni è la tendenza odierna delle case discografiche di mettere in vendita nella prima settimana di uscita i singoli con un forte sconto, in modo da permettere loro di accedere ai primi posti delle classifiche, per poi tornare al prezzo pieno, falsando così la reale tendenza di acquisto del pubblico.