La casa discografica di Madonna, R.E.M. e Red Hot Chili Peppers è la prima major musicale ad autorizzare contemporaneamente in tutto il mondo il download completo di canzoni e master originali sui telefonini di terza generazione abilitati alla riproduzione in stereo (come il nuovo Nokia 6620 e altri modelli di recente produzione). Lo rende possibile un accordo di licenza internazionale siglato con Melodeo Inc., società specializzata di Seattle che ha già ceduto in uso la sua piattaforma tecnologica alla telecom spagnola Telefónica, la prima a lanciare il nuovo servizio con la denominazione di Mplay. I suoi utenti “wireless” (20 milioni circa di persone) saranno dunque i primi a poter navigare senza computer in un “negozio” digitale per acquistare interi brani musicali dal catalogo Warner e dell’etichetta indipendente locale Vale Music (al costo di 1,50 euro ciascuno), scaricarli, ascoltarli e archiviarli nella memoria del loro cellulare. Operatori telefonici del resto d’Europa e degli Stati Uniti, sempre in collaborazione con Melodeo, inizieranno ad offrire servizi analoghi a partire dal 2005. <br> La tecnologia Melodeo comprime i file in misura significativamente maggiore rispetto al formato mp3, mentre il trasferimento di musica in download, anziché in streaming, permette di risparmiare larghezza di banda (tempo richiesto, dai 30 secondi a diversi minuti per brano, in base alla velocità e capienza delle reti di comunicazione messe a disposizione da ciascun operatore telefonico). Con una memoria di 64 MB, è possibile archiviare tra le 75 e le 125 canzoni. I brani musicali sono protetti da sistemi anticopia DRM; per il momento il sistema non permette di trasferire sul telefonino la collezione di file musicali archiviata sul pc, come invece avviene con i lettori mp3 portatili. Il software di navigazione/riproduzione può essere scaricato in modalità wireless (cioè senza doversi collegare a un computer) dagli utenti, quando non è incorporato direttamente nel telefonino, e include un motore di ricerca “intelligente” modulato sugli acquisti precedenti e l’accesso a un “music store” che offre novità discografiche, charts e raccomandazioni di altri utenti. <br> “Nel 2003 sono stati venduti circa 526 milioni di telefoni senza fili, quasi tutti portatili”, ha ricordato Bill Valenti, chief executive officer di Melodeo, anticipando la prossima firma di analoghi accordi con le altre major discografiche. E Bob Egan di Mobile Competency, uno dei guru della telefonia mobile negli Usa, si è sbilanciato in una previsione: “Mettere musica su un cellulare combina quelli che fino ad ora sono stati due stili di vita separati ma altrettanto istintivi e naturali. Un paio di anni fa, fu il Natale dei telefoni con macchina fotografica incorporata. Sembra chiaro che il 2005 sarà l’anno della musica sui cellulari”.