Gli analisti, per il momento, non parlano di "allarme ascolti", perché al talent, si sa, serve del tempo per fidelizzare l'audience, soprattutto una volta consolidate le identità dei protagonisti, che nelle fasi iniziali dello show sono ancora poco definite: alla stampa britannica, tuttavia, non è sfuggita l'opaca prestazione della prima puntata dell'edizione 2017 di X Factor UK, che lo scorso sabato 2 settembre ha debuttato su ITV in prima serata. Con una media di 6 milioni di spettatori collegati durante la serata e uno share pari al 32% - che l'ha in ogni caso riconfermata come programma più seguito della serata nel Regno Unito - l'esordio 2017 del talent ideato da Simon Cowell ha perso circa 800mila spettatori rispetto al primo episodio dell'edizione 2016, facendo segnare il più basso audience del 2004, anno nel quale fu trasmessa la prima puntata della prima edizione del talent. La situazione è leggermente migliorata la sera successiva, quella di domenica 3: con un share più basso rispetto a sabato - il 29%, comunque la percentuale più alta rispetto a quelle fatte registrare dalla concorrenza - la seconda puntata ha guadagnato circa 200mila spettatori, rispetto al 6 milioni e 300mila fatti segnare nel 2016. Il format dell'edizione britannica di X Factor è stato rimaneggiato in seguito alla sconfitta rimediata dalla finale 2016 del talent nei confronti della controprogrammazione attuata dalla BBC, che vide il suo documentario "Planet Earth II" battere l'ultima puntata del talent per 9 milioni e mezza di telespettatori contro sette milioni.