Le autorità britanniche hanno perquisito le sedi di StubHub e Viagogo, società leader - e attive anche nel nostro Paese - sul mercato secondario dei biglietti per i grandi eventi musicali e sportivi: secondo gli inquirenti, coordinati dal locale garante per la concorrenza, la condotta delle due piattaforme potrebbe aver violato le leggi sulla tutela dei consumatori favorendo speculazioni e provocando, di conseguenza, una distorsione del mercato. Secondo quanto riferito dal Guardian, gli investigatori avrebbero acquisito documenti relativi ai rapporti tra le società e un numero imprecisato di bagarini, identificati come "top seller" sulle piattaforme sotto indagine che - grazie a speculazioni attuate su scala di fatto industriale ma formalmente con un account privato - sarebbero riusciti a matutare introiti per oltre 250mila sterline l'anno. Il provvedimento, sempre stando a quanto riferito dalla testata britannica, sarebbe stato adottato anche con Seatwave e GetMeIn, competitor di Viagogo e StubHub che - a differenza di queste ultime - avrebbero deciso spontaneamente di collaborare con la autorità, risparmiandosi così la visita delle autorità nei propri uffici. In Italia, nella giornata di ieri Barley Arts ha sperimentato, in occasione del concerto dei Queen alla Unipol Arena di Bologna, il biglietto nominale, che prevedeva anche controlli ai cancelli per verificare l'effettiva corrispondenza tra l'identità dello spettatore e l'acquirente effettivo del titolo di ingresso, impedendo di conseguenza l'accesso ai clienti delle piattaforme di secondary ticketing: "14.000 persone presenti tutte rigorosamente con il biglietto nominale tutto è andato benissimo e perfettamente in orario", ha spiegato con un post pubblicato sul proprio account ufficiale Facebook il titolare dell'agenzia milanese di live promoting, Claudio Trotta: "Ci sono stati in totale poco più o poco meno di 500 cambi di intestazione. Abbiamo negato il cambio di intestazione a chi ha acquistato su Viagogo e anche i bagarini fuori dal palazzo sono rimasto a secco".