La prossima edizione della storica manifestazione consacrata alle dodici battute - ma aperta al pop e al rock e negli anni frequentata da icone musicali come Frank Sinatra, David Bowie e Lou Reed - che dal 1980 anima le serate estive della cittadina toscana è teoricamente a rischio: il Comune di Pistoia, infatti, non ha ancora individuato il promoter al quale affidare il mandato per l'organizzazione di Pistoia Blues 2018. Come riferisce l'edizione online della Nazione, al bando pubblico presentato dalla giunta "per la presentazione di manifestazioni di interesse alla realizzazione di concerti ed eventi musicali nella stagione estiva nel comune di Pistoia" ha partecipato solo la Event Beach srl, società guidata da Alessandro Mazzucco, patron della discoteca e stabilimento balneare Ostras Beach di Focette, in provincia di Lucca: come però spiegato dal dirigente del servizio cultura pistoiese Giovanni Lozzi, l'offerta presentata da Mazzucco mancava di alcuni requisiti previsti dall’articolo 8 del bando, tra i quali "una dichiarazione attestante gli eventi realizzati nell’ultimo quinquennio, una presentazione puntale del programma degli eventi, il progetto di allestimento delle strutture necessarie alla realizzazione delle attività, il piano economico delle iniziative, comprensivo del prezzo ipotizzato dei biglietti [per l'evento]". A questo punto la giunta potrebbe emanare un nuovo bando oppure scegliere di intavolare trattative riservate con privati eventualmente interessati alla proposta: Mazzucco, interrogato da La Nazione circa la possibilità di ripresentare una proposta nel caso il Comune decida di procedere con un nuovo avviso pubblico, ha scelto di non commentare, spiegando di essere pronto a sciogliere le riserve entro "un paio di giorni".