L’ex presidente (anni ’80) della MCA Records, Irving Azoff, rianima il sodalizio con il vecchio partner Howard Kaufman, rilanciando l’antico marchio Front Line come “media company” a tutto campo nel settore dell’intrattenimento e dello spettacolo. L’impresa è finanziata per oltre 200 milioni di dollari da Bain Capital e da Scott Sperling di Thomas H. Lee Partners, gli stessi investitori che lo scorso anno permisero al magnate canadese Edgar Bronfman Jr. di comprare la Warner Music da Time Warner (vedi News). Sperling, in particolare, è una vecchia conoscenza di Azoff: i due si conoscono da fine anni ’70, quando, al college, il primo organizzò un concerto degli Eagles, allora sotto la tutela del secondo. <br> La nuova holding opererà con due divisioni separate, una dedita tradizionalmente al management e l’altra, Front Line Music Services, inglobante una etichetta discografica, iniziative sul fronte on-line e servizi di vendita elettronica di biglietti per spettacoli. Sembrava, inizialmente, che anche Jeff Kwatinetz della potente società di management The Firm sarebbe stato della partita, ma così non è stato. E intanto gli esperti già si interrogano sulle future mosse del duo, già al lavoro per reclutare manager artistici e personale qualificato: il coinvolgimento di Sperling e di Lee Bain potrebbe preannunciare un collocamento di azioni in Borsa (magari in accoppiata con l’altro “cliente” Warner Music) o l’ingresso futuro di un potenziale compratore dalle spalle larghe.