Grazie ai Libertines, agli Strokes (suoi in numerosi territori) e al rinato Morrissey (un milione di copie vendute con “You are the quarry”), la Sanctuary è una delle poche realtà in crescita dell’industria discografica mondiale: lo conferma l’ultimo report finanziario della società, che ne registra un’impennata del 45 % nel fatturato, a 220,9 milioni di sterline (quasi 320 milioni di euro) per l’esercizio chiuso al 30 settembre 2004. L’eccellente accoglienza riservata ai suoi dischi di punta è servita a tamponare le pesanti perdite (2,1 milioni di sterline) subite dalla divisione del gruppo che si occupa di editoria libraria, con il risultato di mantenere su livelli più o meno costanti (24,8 milioni di sterline, quasi 36 milioni di euro) i ricavi netti di gestione. <br> L’etichetta discografica ed il publishing, potenziati rispettivamente dall’ingaggio di artisti come Lou Reed e Axl Rose (vedi News), non sono i soli business del settore musicale in cui il gruppo inglese sta rafforzando la sua presenza: alla scuderia Sanctuary fa capo anche una potente agenzia di management che ha sotto contratto più di 130 gruppi e solisti, capeggiati da Beyoncé e Destiny’s Child (vedi News).