MSN/Microsoft, Tiscali Music Club, Virgin Retail, Mycokemusic, HMV e gli altri negozi di musica digitale che utilizzano le infrastrutture, la tecnologia e i servizi di distribuzione forniti da OD2 (sono 72, in Europa) hanno rischiato di non poter più vendere on-line i successi di Eminem, U2 e Gwen Stefani nonché l’intero catalogo digitalizzato di Universal Music, circa 300 mila canzoni: colpa di un lungo braccio di ferro che ha visto contrapposti il nuovo proprietario americano dell’Internet provider, Loudeye Technologies, e la più grande casa discografica del mondo. <br> Le due società, dopo la scadenza del contratto di licenza precedente, ne hanno discusso per sette mesi i termini di rinnovo arrivando vicine al punto di rottura: Universal, in particolare, si sarebbe lamentata del fatto di percepire introiti differenti dalla vendita dei download a seconda dei territori e dei clienti, ma anche del funzionamento della piattaforma, considerata meno facile da usare, per gli utenti, rispetto all’iTunes Music Store di Apple Computer. Dopo un iniziale rifiuto a negoziare, sembra che Loudeye abbia acconsentito a prendere in considerazione le richieste, firmando con Universal un nuovo contratto proprio prima dell’inizio del Midem di Cannes (vedi News): in caso contrario, i digital retailers serviti da OD2 avrebbero dovuto provvedere a procurarsi il repertorio della major per conto proprio, a prezzi sicuramente maggiori e con notevoli grattacapi sotto il profilo organizzativo. <br> Firmato il nuovo contratto, ha confermato il vice presidente della divisione eLabs di Universal Barney Wragg, la casa discografica si prepara a rendere disponibili per i negozi del circuito OD2 nuovi repertori, anche fuori catalogo. Ma nel frattempo, secondo quanto riporta il sito di Music Week, la società fondata da Peter Gabriel starebbe per perdere alcuni dei suoi partner più importanti: Virgin Retail ha in programma la realizzazione di un sito di downloading autogestito a livello europeo, e HMV lancerà entro l’anno un nuovo digital store in collaborazione con Microsoft (vedi News).