Con un “profit warning” indirizzato ad azionisti e investitori, la EMI avverte che chiuderà l’anno finanziario (al 31 marzo 2005) con un fatturato inferiore dell’8-9 % rispetto allo scorso anno: colpa, principalmente, dello slittamento di uscita ai mesi successivi dei nuovi album di Coldplay e Gorillaz su cui si concentravano attese di vendita molto elevate. <br> In seguito all’aggiustamento, la società prevede di chiudere l’esercizio con profitti lordi di circa 138 milioni di sterline, 200 milioni di euro. “A dispetto delle vendite soddisfacenti conseguite nell’ultima parte dell’anno, non potremo mantenere la nostra quota di mercato”, ha ammesso il presidente e amministratore delegato Alain Levy. “Creare e commercializzare musica”, ha aggiunto, “non è una scienza esatta e i suoi tempi non coincidono sempre con quelli dei nostri report finanziari”.