La National Music Publishers’ Association, che raggruppa tutti i maggiori editori musicali degli Stati Uniti, ha deciso di mettersi nelle mani di un ex componente dell’amministrazione Bush. Si tratta di David M. Israelite, che durante il precedente mandato dell’attuale presidente Usa ha ricoperto la carica di vice capo staff e consigliere del ministro di Giustizia. <br> Chiare le motivazioni della scelta, che fa il paio con l’assegnazione dell’incarico di presidente della RIAA (l’associazione dei discografici) a Mitch Bainwol, altro personaggio con aderenze importanti a Washington (vedi News). La nomina di Israelite, ha spiegato l’organizzazione di categoria degli editori, è finalizzata “a facilitare una accresciuta interazione con il Congresso, con l’Amministrazione, il sistema di giustizia federale e altri gruppi che tutelano la proprietà intellettuale”, mentre la NMPA mantiene come obiettivi principali “la legislazione sul copyright e la disciplina del settore fisico e digitale” per quanto attiene alle composizioni musicali e ai diritti d’autore.