La storica casa produttrice di chitarre e bassi Gibson è stata citata in giudizio dalla Tronical, società tedesca che si occupa di sistemi di accordatura automatici. Il colpo arriva dopo la notizia del rischio bancarotta della Gibson ed è così motivata: il gruppo tedesco accusa l’azienda capitanata da Henry Juszkiewicz di essersi mossa in autonomia alla ricerca di sistemi di accordatura alternativi - per poi allontanarsi dal gruppo tedesco nel 2015- , violando l’accordo stipulato con la Tronical che fosse solamente quest’ultima a occuparsi dell’ambito. Ora gli avvocati Tronical chiedono un risarcimento di 23 milioni di dollari per i mancati proventi e 27 milioni per non aver rispettato i termini del contratto. Voltando indietro lo sguardo, il sodalizio tra le due aziende era iniziato nel 2007, quando la Tronical ha lanciato il suo sistema di auto-accordatura proprio su un modello di chitarra Gibson.