Due giovani laureati dell'Imperial College di Londra – la venticinquenne Annika Monari e il ventinquattrenne Alan Vey - hanno messo a punto un protocollo che sfruttando la tecnologia blockchain, la stessa sulla quale si basa il sistema di criptovalute come il Bitcoin, potrebbe sconfiggere il secondary ticketing: come riferisce il New Musical Express il software messo a punto dai due, battezzato Aventus Protocol, permette agli organizzatori di uno o più eventi di tracciare la proprietà e il prezzo pagato per un titolo di ingresso legandolo indissolubilmente all'identità dell'acquirente, permettendo così una precisa e univoca indentificazione del titolare in fase di ammissione a uno spettacolo dal vivo. Una prima sperimentazione del nuovo sistema verrà effettuata in occasione del prossimo Campionato Mondiale di Calcio, che si aprirà il prossimo 14 giugno in Russia: 10.000 biglietti per gli incontri presenti nel calendario del torneo verranno distribuiti sui mercati europei attraverso il protocollo studiato dalla Monari e da Vey. Lo scorso 2 maggio Warner Chappell, BMG e altre importanti società editoriali hanno annunciato di aver unito le forze nel progetto KORD della startup inglese JAAK, che - sempre attraverso la tecnologia blockchain, si ripromette di rivoluzionare su scala mondiale le modalità di gestione e ripartizione dei diritti musicali.