Si è spento questa mattina (lunedì 14 febbraio), a soli settant’anni, Sandro Delor, protagonista di spicco della musica e della discografia italiana tra gli anni ’60 e ’80. Durante quel lungo periodo Delor guidò, al fianco di altri manager come Franco Crepax e Giuseppe Giannini, il “nuovo corso” della CGD ereditata dall’editore Ladislao Sugar (per un certo periodo, negli anni ’70, la società si chiamò CBS Sugar prima di ripristinare la ragione sociale originaria), lanciando artisti come Caterina Caselli, Massimo Ranieri, Marcella Bella, i Pooh, Umberto Tozzi, Loredana Berté ed Enrico Ruggeri e costruendo, nel celebre complesso industriale milanese di via Quintiliano (sorto nel ’73) il più forte polo della discografia indipendente d’allora accanto alla Dischi Ricordi di via Berchet. <br> Dopo il rimpasto avvenuto ai vertici dell’azienda (che nel 1989 venne ceduta al gruppo americano Warner) Delor aveva proseguito per un po’ come libero professionista, ritirandosi in seguito a vita privata. Vedovo, lascia un figlio, Carlo, a cui vanno le sentite condoglianze della redazione di Rockol. <br> I funerali si terranno domani, martedì 15 febbraio, alle 14.45, presso la Chiesa Cattolica Parrocchiale Immacolata S. Antonio Dei Frati Conventuali di Viale Corsica 68, a Milano.