"È un brutto periodo per la discografia in Italia, ma la buona musica non è morta. Per questo noi vogliamo aiutare i giovani ad emergere, perché diventino non dei personaggi ma bravi musicisti che fanno bella musica": così il presidente della Cooperativa di artisti Doc Servizi Demetrio Chiappa ha spiegato l’obiettivo di Freecom, nuova etichetta indipendente italiana, costola della stessa cooperativa, che entra in attività sotto l’ala protettrice di Rai Trade. Il principio operativo di Freecom è quello di pubblicare con cadenza bimensile progetti artistici di vario genere musicale, puntando soprattutto sulla loro qualità. "La nostra etichetta”, precisa Leonardo Rebonato, responsabile dell'ufficio stampa, “si occuperà dei generi più diversi: dal rock allo swing, fino ad arrivare a quello che io chiamo 'pain metal', cioè metal del dolore". I primi album prodotti da Freecom sono stati presentati a Roma nel corso di una serata presentata dai conduttori di Demo (Radio 1 Rai) Michael Pergolani e Renato Marengo, che per primi sostengono nel loro programma le giovani leve della canzone italiana. Ad aprire lo spettacolo sono stati i Caffé Sport Orchestra, formazione di Cesenatico il cui genere musicale è stato definito "mambo-jazz-swing d'autore", seguiti dai Farabrutto, gruppo veronese dedito al rock d'autore già noto per la nomination nella categoria "miglior opera prima" all'ultimo Premio Tenco. La prima tornata di emissioni targate Freecom, oltre ai Farabrutto ("Alzare la voce") e ai Caffé Sport Orchestra ("Il chihuahua storico non ha senso senza te"), include anche i Chupacapra ("Pinokkio is dead"), trio hardcore emiliano, e gli Italian Secret Service ("Control yourself"), seguaci della lounge music con una forte influenza jazzistica. I dischi, distribuiti da edel, hanno raggiunto i negozi lo scorso 21 gennaio, con un prezzo al pubblico di 12 euro l’uno.