Il colosso dello streaming cinese Tencent Music, prossimo a debuttare sui mercati finanziari americani, avrebbe dimezzato l'aumento della propria offerta pubblica iniziale da 4 a 2 miliardi di euro: lo riferisce l'agenzia Reuters. Non è chiaro, al momento, se la riduzione dell'obiettivo possa impattare anche sul valore compessivo del gruppo, stimato intorno ai 25 miliardi di dollari all'inizio dello scorso anno poi lievitato a 29/30 miliardi di dollari nella prima metà del passato mese di luglio: secondo esperti consultati dal Financial Times, la mossa non dovrebbe avere alcun effetto sulle vautazioni complessive della società. Sicuramente i dettagli dello sbarco sui mercati occidentali del gigante musicale asiatico rappresentano agli occhi degli analisti uno degli indici più affidabili per disegnare una quadro chiaro del valore della società cinese (oltre che delle tendenze nel settore dello streaming musicale a livello globale), che con 700 milioni di utenti unici attivi al mese copre il 78% del bisogno del mercato nazionale: i curiosi e gli interessati, tuttavia, dovranno aspettare, essendo i piani della ipo di Tencent ancora coperti da una fitta coltre di riserbo.