Dal 19 al 25 novembre si terrà la seconda edizione della Milano Music Week: la settimana interamente dedicata alla musica è stata presentata questa mattina a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco Beppe Sala, dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, e dei partner promotori, nella Sala Dell'Orologio, gremita di stampa e addetti ai lavori: segno che l’iniziativa è stata definitivamente "sposata" dalla filiera produttiva che rappresenta, oltre che dal pubblico (40.000 presenze nel 2017). "Politicamente a Milano stiamo cercando di lavorare su due fronti", ha spiegato il sindaco. "La reputazione della città, innanzitutto: l’attrattiva, il vedere Milano apprezzata nel mondo per le sue carattistiche italiane, ma anche per la sua diversità. Il secondo è quello di lavorare per far sì che le differenze sociali diminuiscano invece che aumentare. La musica è fondamentale, in entrambe: è divertimento, ma questa settimana serve anche a rafforzare il tessuto della città". Gli ha fatto eco Del Corno: "La Milano Music Week lavora su due binari: essere una piattaforma di confronto e di dialogo tra gli operatori del settore e ed essere un’occasione attrattiva per il pubblico. E’ un evento con un’ampia gamma di partner, da quelli istituzionali a quelli educativi ai media, che raccontano quanto Milano Music Week sia radicata nella città". Tra i èartner, anche noi di Rockol: racconteremo la Milano Music Week sia attraverso un focus della sezione “industria” delle nostra area news, punto di riferimento del music business italiano. Inoltre ospiteremo i report degli studenti dell'educational partner Master in Comunicazione Musicale di ALMED/Università Cattolica, che presenzieranno sul campo agli eventi, per raccontarli da una prospettiva diversa. Obiettivo alla base della Milano Music Week è appunto coinvolgere i principali operatori del settore per raccontare tutto il mondo che ruota intorno alla musica e ai suoi principali attori - artisti, autori, case discografiche, centri di formazione, promoter, associazioni musicali - in una settimana di concerti, incontri con gli artisti, presentazioni di nuovi progetti discografici, showcase, a cui si aggiungono anche diversi momenti di formazione rivolti sia agli appassionati sia ai professionisti. Il direttore artistico è anche quest'anno Luca De Gennaro, che ha spiegato: "Raccontare tutta la musica è il concetto fondamentale di tutta la Milano Music Week, attraverso l'incontro con artisti come Elisa ed Eros Ramazzotti, e ci saranno focus sulle professioni, incontri con produttori come Trevor Horn, con incontri con gli autori, eventi sugli strumenti, sulle copertine dei dischi, mostre, lezioni. Ci saranno ovviamente concerti, come sempre a Milano, ma anche in posti inconsueti come gli ospedali". La Milano Music Week è promossa da Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), ASSOMUSICA (Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal Vivo) e NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori), con il patrocinio del MiBAC Ministero per i beni e le Attività Culturali. Franchini (SIAE) commenta: “Milano è un esempio per tutte le città d’Italia, è la capitale della produzione culturale. La musica vale 4,7 miliardi, dà lavoro al 168mila persone e il 90% sono a Milano. Music Week è un momento in cui si celebra Milano capitale della musica e una piattaforma per la sua reputazione per all’estero". Micciché (Nuovo IMAIE): “L’intuizione più felice di Milano Music Week è di avere messo assieme tutti gli attori della filiera. Noi rappresentiamo interpreti ed autori, che ne sono parte fondamentale ed è importante esserci". Sprea (Assomusica): “Vogliamo fare qualcosa di diverso ai modelli standard dei festival, nel superare nei format esistenti facendo sinergia con i vari attori”. Enzo Mazza (FIMI): “Quella della musica è un’industria che produce emozioni, con delle persone che lavorano dietro le macchine. L’innovazione tecnologica è fondamentale, ma non cambia il rapporto emotivo con il pubblico. Milano è una città che coniuga creatività e innovazione”. Tra i nomi della musica presenti alla MMW2018, Elisa, protagonista dell'evento inaugurale Lunedì 19 novembre al Teatro Dal Verme la cantautrice darà vita a una puntata live di Storytellers, format storica di VH1. In programma anche la presentazione alla stampa internazionale del disco di Eros Ramazzotti, "Vita ce n'è" Tra i collaboratori: l’A.F.I. - Associazione Fonografici Italiani ; PMI Produttori Musicali Indipendenti - associazione che raccoglie gli imprenditori italiani della musica; SCF - società italiana che gestisce la raccolta e la distribuzione dei compensi, Doc Servizi KeepOn - cooperativa di spettacolo; ACCORDO, e Linecheck Music Meeting. Tra le case discografi SONY MUSIC che presenterò in anteprima, il suo nuovo studio di registrazione di prossima inaugurazione “RCA RECORDING STUDIO” , mentre la Warner Music, riproporrà l’iniziativa “Warner Wants You” ospitando nei propri spazi provini live di nuovi artisti. In collaborazione con Universal Music, infine, Milano diventa teatro di incontri con iprotagonisti della musica italiana e internazionale. In qualità di Educational Partners della Milano Music Week, Master In Comunicazione Musicale della Cattolica organizza tre lezioni aperte per capire le professioni e l’industria della musica, raccontate in diretta dai suoi studenti. CPM propone la sua Open Week; SAE Institute apre la sede con incontri speciali per conoscere la scuola, Institutional Partners dell’iniziativa sono: Camera di Commercio Milano MonzaBrianza Lodi, Assolombarda, CCI Confindustria Cultura Italia. Media partners sono: Accordo, Billboard, Onstage, Rockol, Spotify, Vevo. Fno al 30 settembre si puà ancorfa per inviare la propria candidatura con un progetto per la MMW2018 alla mail proposte@milanomusicweek.it.