Con un incontro presso il loft di X Factor, alla presenza dei concorrenti superstiti, la produzione del talent ha presentato alla stampa questa mattina gli inediti. Saranno 8: come l’anno scorso, X Factor ha anticipato la presentazione alla quinta puntata, quella di questa sera 22 novembre, per ampliare il ventaglio della proposta. Verranno ripetuti in trasmissione anche la prossima settimana, e poi ancora in semifinale (6 dicembre) e ovviamente in finale. “La scelta è di valorizzare ancora di più gli inediti, centrando tutta questa puntata tutta sulle canzoni nuove”, ha spiegato Eugenio Bonacci di Fremantle, che produce il programma per conto di Sky. Dal canto suo il presidente di Sony Andrea Rosi - casa discografica coinvolta nella produzione - ha spiegato lo sforzo produttivo: “Anche quest’anno abbiamo realizzato 9 inediti, compreso quello dei Seveso Casino Palace, eliminati la scorsa puntata: c’è stato un grosso lavoro, coordinato da Fabrizio Ferraguzzo che è il nostro produttore e direttore musicale del programma. Le scelte musicali sono anche molto diverse tra di loro e sono diverse”, Tra i brani c’è molto pop dai suoni che ammiccano alle produzioni internazionali (Luna, Bowland, Leo Gassman), qualche ballata (Sherol Dos Santos e Naomi), e un tocco di cantautorato (Renza e Martina Attili) e Anastasio, che fa gara a sé con il suo misto di rap e scrittura da cantautore. Dopo i Maneskin, niente che assomigli al rock. Al primo ascolto ci sono piaciuti i brani di Bowland, che ricorda un po’ il suono degli XX; quello di Anastasio - completamente in linea con il suo stile fin qua, e Renza Castelli, molto cantautorale e minimale. Funziona meno, ci pare, la canzone di Martina Attil,i una versione rivisitata di “Cherofobia”, il brano portato alle audizioni (che però ora perde un po’ della follia del personaggio). Nelle canzoni poco inglese (due sole canzoni), diversi autori noti coinvolti (Fortunato Zampaglione, Alessandro Raina e Bungaro, Jake La Furoa), qualche canzone straniera adattata e tagliata sui concorrenti (con testi scritti apposta sulle loro storie come quello di Agnelli per Sharol). “Ci aspettiamo che almeno due o tre cose escano” dice Rosi, che sottolinea come diverse canzoni sono state registrati nei nuovi studi RCA inaugurati al pubblico proprio oggi, durante la Milano Music Week. Ecco i titoli degli inediti, e i relativi crediti di scrittura e produzione - a più tardi per una rencensione dei brani, dopo il loro passaggio in tramissione Luna - “Los Angeles”, scritta da M. Dagani, M. Fracchiola, Jake La Furia, A. Reina, prodotta da Big Fish Sherol Dos Santos - “Non ti avevo ma ti ho perso”, scritta da Ashton Jazz Fosgter, Ray Michael Djan Jr., Natalia Hajjara, testo di Manuel Agnelli, Alessandro Raina, prodotta da Big Fish Martina Attili - “Cherofobia”, scritta da Martina Attili, prodotta da Manuel Agnelli, Enrico Brun Naomi “Like The Rain (Unpredictable)”, scritta da Fortunato Zampaglione, Shrida Solanski, Silvia Cesana, prodotta da Fausto Cogliati Renza Castelli “Cielo inglese” , scritta da Bungaro, Cesare Chiodo, Rakele, prodotta da Fausto Cogliati Anastasio “La fine del mondo", scritta da Marco Anastasio, prodotto da Don Joe Leo Gassmann “Piume”, scritta da Lewis Capaldi, Sam Dixon e Nina Nesbitt, testo di Leo Gassman, prodtta da Ioska Versari) Bowland, “Don’t Stop Me”, scritta dai Bowland, prodotta da Pino Pischetola e Fabio Gargiulo)