L'introduzione del biglietto nominale agli spettacoli dal vivo proposta dall'onorevole Sergio Battelli sotto forma di emendamento alla manovra di bilancio 2018 (già oggetto di rimodulazione) riguarderà solo i concerti rock, pop e rap - quelli già identificati dalle istituzioni come di "musica popolare contemporanea" - e non a "eventi sportivi" e a "spettacoli di attività lirica, balletto, sinfonica, cameristica, jazz, prosa, danza, circo contemporaneo": a farlo sapere è lo stesso onorevole Battelli per mezzo di un post pubblicato sul proprio account Facebook ufficiale. "L'emendamento a mia prima firma per contrastare il fenomeno del secondary ticketing attraverso l'introduzione di biglietti nominali si applicherà ad attività di spettacolo in impianti con capienza superiore a 5000 spettatori (non più 1000 come nella precedente formulazione)", spiega Battelli: "Dalla norma rimangono inoltre esclusi gli spettacoli di attività lirica, balletto, sinfonica, cameristica, jazz, prosa, danza, circo contemporaneo e tutti gli eventi sportivi. Per questi ultimi, in particolare, stiamo studiando una misura ad hoc da poter applicare a brevissimo". Riguardo alle modalità di cessione del biglietto nominale non a scopo di lucro da parte degli utenti, Battelli ha specificato: "Siamo al lavoro su un'altra idea, da mettere a punto a stretto giro, che consentirebbe di ri-immettere il biglietto sulla piattaforma ufficiale indicando nome e indirizzo mail della persona alla quale vorremmo cederlo. Sarebbe poi la stessa piattaforma a inviare un messaggio alla persona designata, che a quel punto dovrebbe solo riacquistarlo. Tutto con la massima trasparenza e tracciabilità".