Nonostante un leggero calo nel fatturato (4.933 milioni di euro contro i 4.974 del 2003), la casa discografica di Vivendi Universal ha quintuplicato i profitti nel corso dell’esercizio 2004, complice una riduzione dell’indebitamento e dei costi di esercizio e uno sfruttamento più efficiente delle risorse aziendali: il margine operativo è cresciuto in un anno da 70 a 338 milioni di euro, superando abbondantemente le previsioni degli analisti (272 milioni di euro). Al risultato positivo hanno contribuito le vendite di best seller come gli ultimi album di Eminem, U2 e Scissor Sisters. <br> I risultati di bilancio sono buoni per l’intero gruppo francese (a cui fa capo anche il secondo operatore transalpino di telefonia mobile, SFR), tanto che per la prima volta dal 2001 Vivendi si appresta a distribuire un dividendo ai suoi azionisti. “Abbiamo svoltato”, ha commentato l’amministratore delegato Jean René Fourtou. “In futuro resteremo concentrati su talento, tecnologia e innovazione”.