La vendita di oltre il 50% di Universal Music Group sta lievitando. Una settimana dopo che Music Business Worldwide ha rivelato che JPMorgan aveva valutato 50 miliardi di dollari UMG, iniziano a svelarsi i potenziali acquirenti. Secondo fonti Reuters, il gigante dei media cinese Tencent e il gruppo di investimento KKR stanno pensando seriamente a proporre un offerta d’acquisto per Universal. Ognuna di queste offerte può potenzialmente essere di 20 miliardi di euro per la metà di UMG, il che varrebbe a dire che Universal avrebbe una valutazione di circa 46 miliardi di dollari. Reuters riferisce inoltre che Vivendi, la casa madre di UMG, è in procinto di selezionare le banche che lavoreranno alla vendita della compagnia musicale. Questi partner bancari dovrebbero essere nominati a marzo, con un processo di vendita che sarà avviato nel secondo trimestre. Anche se sembra che le prime discussioni informali sulla fase iniziale della vendita siano già in corso con parti potenzialmente interessate. Il media analyst di JP Morgan, Daniel Kerven, ha recentemente descritto UMG come ‘un asset unico’ che possiede e controlla ‘contenuti finanziari sottovalutati e imperdibili che sono strategici per i giganti della tecnologia e non possono essere replicati’. La valutazione di 50 miliardi di dollari fatta da JPMorgan valeva non meno di 48,8 volte l'ultimo EBITA annuale della Universal. UMG ha registrato un EBITA di 902 milioni di euro nel 2018, con ricavi annui totali - tra registrazioni, pubblicazioni, merchandising e altro - per 6,023 miliardi di euro. I più grandi artisti Universal dello scorso anno sono stati Drake, poi Post Malone, i Beatles e XXXTentacion. KKR, in precedenza, era partner di una joint venture in un'altra società musicale, BMG, l'azienda è poi stata acquistata da Bertelsmann nel 2013. KKR aveva inoltre pianificato di investire 150 milioni di dollari nel servizio di streaming musicale Pandora nel 2017, prima che questa scegliesse l’investimento da 480 milioni di dollari di Sirius XM. Reuters suggerisce, come riporta MusicAlly, che le società del settore interessate all’acquisto, come Tencent Music, potrebbero essere contrari ai termini di un accordo con UMG ‘dato che non sarebbero in grado di assicurarsi una quota di maggioranza e avere un peso significativo sulle strategie future di UMG’. Oltre a KKR, dice sempre Reuters, ‘altri grandi fondi esperti di tecnologia che hanno condotto investimenti simili nel settore TMT hanno mostrato interesse a fare un'offerta".