Secondo Drapers, la testata britannica di settore che per prima ha riferito delle difficoltà economiche del marchio fondato da Liam Gallagher - e del quale il già frontman degli Oasis è socio di maggioranza - la Pretty Green avrebbe presentato presso le autorità britanniche l'istanza di amministrazione controllata: l'operazione sarebbe stata compiuta come estremo tentativo per salvare la società dal fallimento, prospettiva resa concreta dalle perdite di rispettivamente 5,6 e 1,5 milioni di sterline nei bilancio del 2017 e del 2018. "Tutte le opzioni sono ancora praticabili: il primo obbiettivo resta il salvataggio", ha dichiarato una fonte a Drapers, che tuttavia non esclude una possibile acquisizione da parte di interlocutori terzi con quali sarebbero già state avviate delle trattative. Solo lo scorso 10 marzo la società aveva fatto sapere di essersi rivolta alla società di consulenza Moorfield Advisory per cercare di risanare la propria situazione finanziaria: fondata nel 2009, Pretty Green è stata fiaccata dal fallimento della House Of Fraser, colosso della grande distribuzione britannico la cui cessazione di attività ha fatto perdere al marchio di Liam Gallagher mezzo milione di sterline.