Come era facile ipotizzare, il clamore suscitato da "The Dirt", il biopic dedicato alla band di Nikki Sixx e Tommy Lee, si è rivelato per i Motley Crue un eccezionale volano per rilanciare le vendite del proprio catalogo: secondo stile riferite da Loudersound, i titoli della band losangelina hanno fatto segnare incrementi pari a più 570% nei passaggi su Spotify, più 900% di stream su Apple Music, più 700% di ascolti su Deezer e un impressionante - e indicativo, in merito all'età e agli orientamenti di fruizione degli ascoltatori - più 2027% di download su iTunes. A beneficiare del battage mediatico innescato dalla pellicola è stato anche il libro dal quale il film è stato tratto, "The Dirt: Confessions of the World's Most Notorious Rock Band", che sulla piattaforma Amazon ha registrato buone performance di vendita. "La nostra strategia consisteva nell'utilizzare sia l''eco algoritmico' del film che quello della musica registrata per avere un circolo virtuoso, che spingesse entrambi più in alto", ha spiegato il manager dell'ex gruppo Allen Kovac, anche produttore del biopic, che non si è detto affatto preoccupato delle voci perplesse di alcuni critici nei confronti dell'operazione: "Il pubblico ha votato sulle piattaforme di streaming musicale e sui social media: i critici, come ha dimostrato 'Bohemian Rhapsody', sono un ricordo del passato".