La vedova e i tre figli dell’indimenticato maestro della bossa nova ce l’hanno con gli “studios” cinematografici e la società di edizioni musicali della Universal, rei secondo loro di avergli sottratto indebitamente royalty e potestà su molti degli hit scritti dal loro congiunto, scomparso nel 1994. Ne è scaturita una azione legale che la famiglia dell’autore di “Girl from Ipanema” e di molti altri evergreen internazionali ha depositato nei giorni scorsi presso il tribunale federale di New York. Gli avvocati dei Jobim avanzano la tesi del comportamento fraudolento e della violazione degli accordi contrattuali da parte di Universal sostenendo che dopo la morte del musicista brasiliano i diritti d’autore su molte delle sue composizioni sarebbero stati indebitamente trasferiti all’autore delle traduzioni in lingua inglese sottraendoli ai legittimi proprietari (i legittimi eredi, appunto). <br> La causa coinvolge due società che all’epoca dei fatti appartenevano alla stessa holding ma oggi fanno capo a gruppi industriali-finanziari diversi: Universal Studios fa parte di NBC Universal, controllata da General Electric, mentre Universal Music appartiene alla società francese Vivendi Universal (vedi News).