Il condottiero di Microsoft è convinto di riacciuffare la lepre Apple, apparentemente imprendibile nella corsa alla conquista del mercato della musica digitale grazie allo straordinario successo riscosso con l’iPod (oltre 15 milioni gli esemplari del lettore digitale già venduti nel mondo). Lo ha confessato in un’intervista rilasciata all’Allgemeine Zeitung, quotidiano tedesco di Francoforte, ricordando quanto è avvenuto in passato sul mercato dei computer. “Credo che si possa tracciare qualche parallelo”, ha detto Gates. “Anche in quel settore, grazie al Macintosh e alla sua interfaccia grafica, Apple un tempo era estremamente forte, proprio come oggi con l’iPod. E anche in quel caso a un certo punto ha perso la sua posizione di predominio. Non credo che, per quanto bravi siano alla Apple, il successo dell’iPod possa continuare a lungo su questi livelli”. <br> I concorrenti di Apple sul mercato dei lettori digitali portatili si stanno in effetti moltiplicando: tra i più agguerriti figurano i produttori di telefoni cellulari come Nokia e Sony Ericsson (e prossimamente Samsung), i cui nuovi apparecchi sono in grado di archiviare in memoria più di mille canzoni grazie a memorie fisse da 4 o 5 GB (più o meno la capacità di un iPod mini). L’azienda di Steve Jobs, dal canto suo, sta lavorando anche in questo campo: nuovi portatili fabbricati da Motorola, per esempio (vedi News), incorporeranno il software iTunes per il downloading di musica digitale.