Il “gatto” di Napster è già alla sua terza vita (quarta, se si considera la precedente e celeberrima fase di sito “fuorilegge”): dopo aver lanciato una delle piattaforme di maggior successo per il consumo a pagamento di musica on-line (ottobre 2003) e più recentemente il servizio “to go” che consente di trasferire file digitali sui lettori digitali portatili (febbraio 2005, vedi News), la Web company americana si avventura sul terreno delle suonerie con Napstertones, negozio virtuale che permette di acquistare “ringtones” a prezzi compresi tra 1,99 e 2,99 dollari. Allestito con la collaborazione dell’azienda specializzata Dwango Wireless, il servizio è disponibile ai 70 milioni di utenti americani dei gestori telefonici Cingular e T-Mobile (controllata da Deutsche Telekom), che con Napster divideranno gli introiti derivanti dai download; successivamente la partnership sarà estesa ad altri operatori di reti “mobili” negli Stati Uniti e in Canada. “L’ingresso nel mercato delle suonerie rientra nei nostri piani strategici generali”, ha spiegato l’amministratore delegato di Napster Chris Gorog. “Finora la disponibilità di un marchio riconoscibile come il nostro ci ha avvantaggiato sui concorrenti: ci aspettiamo che succeda lo stesso anche con questa iniziativa”.