Due “secessionisti” del fronte indipendente che, meno di un mese fa, ha abbandonato in massa la FIMI (vedi News) hanno fatto marcia indietro: la FMA Edizioni Musicali (società milanese di grande tradizione appartenente alla famiglia Allione) e la MBO di Mario Ragni (ex dirigente Ricordi e discografico di Marco Masini) hanno infatti presentato domanda di riammissione, accettata dal comitato direttivo della federazione che ha contemporaneamente deliberato l’iscrizione di altre tre aziende, L.J. Productions, Nikto e Netland Music. “Il mio ripensamento è legato a motivi di opportunità e agli ottimi rapporti di lavoro con il mio distributore, Universal Music” ha spiegato a Rockol Mario Ragni, mentre FMA non ha voluto rilasciare dichiarazioni.