Finirà in tribunale il braccio di ferro tra i due giganti cinesi della tecnologia ByteDance e Tencent: la multinazionale fondata nel 2012 da Zhang Yiming ha accusato la holding guidata da Ma Huateng di abuso di posizione dominante. Oggetto del contendere è Douyin, la versione locale della popolare piattaforma di social network TikTok: ByteDance accusa Tencent, impegnata tra le altre attività anche nel campo delle telecomunicazioni, di boicottare - bloccandoli - i contenuti della app sui servizi WeChat e QQ, ovviamente di proprietà di quest’ultima. “Crediamo che la concorrenza sia la cosa migliore per i consumatori, e che promuova l'innovazione”, si è limitata a fare sapere in una nota ByteDance, alla quale Tencent ha risposto - con una replica affidata a Bloomberg - definendo le accuse “false e calunniose”.