Tornato alla ribalta lo scorso 15 gennaio con l’album di inediti da studio - il terzo della sua carriera da solista - “Nobody Is Listening”, l’ex One Direction Zayn Malik si è scagliato con un post pubblicato sul proprio canale Twitter ufficiale contro i Grammy Awards: “Fanculo ai Grammy e a quelli che ci hanno a che fare”, ha scritto l’artista, classe 1993: “Finché non si va lì a stringere mani e fare regali, per le nomination non si viene considerati. L’anno prossimo gli manderò un cestino di dolci”. L’astio di Malik non è da imputare all’esclusione dalle nomination del suo ultimo album, pubblicato fuori dal periodo di ammissibilità per l’edizione 2021 del premio: l’unico lavoro teoricamente candidabile per alla prossima music’s biggest night sarebbe stato il singolo “Flames”, realizzato in collaborazione con R3hab e Jungleboi e pubblicato nel novembre del 2019. L’unica nomination a un premio Grammy nel palmares dell’ex One Direction resta quella del 2017 per "I Don't Wanna Live Forever", brano realizzato in collaborazione con Taylor Swift e inserito nella colonna sonora di “50 sfumature di nero”. Malik non è l’unico artista a essersi espresso in termini molto critici nei confronti del prossimi Grammy Awards: già lo scorso mese di novembre The Weeknd aveva accusato la Recording Academy di scarsa trasparenza nel processo di nomination.