"Io sì (Seen)", la canzone di Diane Warren con testo italiano firmato da Niccolò Agliardi e Laura Pausini e da quest'ultima interpretata, già vincitrice del Golden Globe come "Miglior canzone originale” non è riuscita ad aggiudicarsi l'Oscar: delusione per la cantante italiana, e dodicesima delusione per l'autrice, che ha (appunto) ottenuto finora 12 nomination senza mai vincere. La statuetta per Miglior Canzone Originale è andata a "Fight for you", di H.E.R., Dernst Emile II e Tiara Thomas, dalla colonna sonora del film "Judas and the Black Messiah". Le altre canzoni in nomination erano "Speak now" (di Leslie Odom, Jr. e Sam Ashworth) dalla colonna sonora di "One Night in Miami", "Húsavík" (di Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Göransson), dalla colonna sonora di "Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga" e "Hear My Voice" (di Daniel Pemberton e Celeste Waite), dalla colonna sonora del film "Il processo dei Chicago 7". L'Oscar per la miglior colonna sonora originale è andato al soundtrack di "Soul": Trent Reznor e Atticus Ross dei Nine Inch Nails vincono così il loro secondo Oscar, dopo quello di "The social network" (2010), con la musica (realizzata insieme a Jon Batiste) per il film d'animazione "Soul". Reznor e Ross erano in nomination anche con la colonna sonora di "Mank". Le altre colonne sonore in nomination erano quelle di "Da 5 bloods - Come fratelli" (Terence Blanchard), "Minari" (Emile Mosseri) e "News of the world" (James Newton Howard).